La canzone pop e il cinema italiano. Gli anni del boom economico (1958-1963)

Tra la fine degli anni Cinquanta e la prima metà degli anni Sessanta la popular music italiana conosce un periodo di forte rinnovamento, proponendo nuove voci (Mina, Celentano, il fenomeno dei cantautori ecc.) attraverso innovative tecnologie (il juke-box, il 45 giri, i primi giradischi economici). Il suo accresciuto ruolo culturale e sociale porta alla nascita di un rapporto nuovo con il cinema nazionale, allora all’apice della sua capacità produttiva. Si sviluppano quindi nuove modalità di presenza della canzone all’interno dei film, alle quali vengono delegati sempre più importanti compiti di costruzione di senso e comunicazione di emozioni. Attraverso un’attenta analisi di queste occasioni, il libro si propone di riconoscere gli ambiti e le condizioni di apparizione della canzone pop, sia nel cinema musicale del periodo (I ragazzi del juke box, Urlatori alla sbarra, Io bacio, tu baci ecc.), che nella produzione drammatica (Pietrangeli, Petri ecc.) e della commedia all’italiana (Monicelli, Risi ecc.).