Eroi, tiranni e congiure
Eroi, tiranni e congiure è il risultato di un lungo percorso di studi e ricerche che ha permesso di evidenziare, in alcuni lungometraggi sovietici di argomento storico-rivoluzionario, realizzati nel primo ventennio dopo il 1917, strutture discorsive derivanti da un’iconografia eterogenea che deve molto alla pittura e all’immaginario del martirio. Il libro ripercorre, inoltre, la storia controversa del Prato di Bežin Sergej Ejzenštejn diresse, su committenza del Partito, senza riuscire a portarne a compimento il montaggio definitivo, perché le autorità lo fecero archiviare.